Le Parole del Management - 32. Ever-Flourishing Company

Le Parole del Management - 32. Ever-Flourishing Company


Primum vivere, deinde philosophari (“Prima vivere, poi fare filosofia”).

Thomas Hobbes

La maggior parte delle organizzazioni è creata per sopravvivere nel tempo. Se si escludono i casi di organizzazioni costruite al solo scopo di realizzare progetti a termine (realizzazione di megastrutture, organizzazione di grandi eventi, quali il Giubileo, le Olimpiadi o i campionati mondiali di calcio), le organizzazioni nascono con l’intento di rimanere attive a tempo indeterminato. Per usare la terminologia proposta da James Carse nel suo libro “Finite and Infinite Games” (“Giochi Finiti e Infiniti”), le organizzazioni partecipano a un gioco infinito, dove il principale scopo non è “vincere” o “prosperare”, ma rimanere in gioco.

Per sopravvivere e continuare a prosperare a tempo indeterminato, un’organizzazione deve assumere progressivamente le caratteristiche di una Ever-Flourishing Company.

Una Ever-Flourishing Company è un’organizzazione che, in condizioni complesse, incerte e instabili, genera un valore che cresce in modo significativo e continuativo per tutte le parti interessate (dipendenti, clienti, azionisti, società), grazie a un incremento continuo delle prestazioni economiche, associato a una crescente stabilità organizzativa.

Crescita continua delle prestazioni economiche e crescita della stabilità organizzativa sono mutuamente necessarie e solo la loro combinazione può consentire a un’organizzazione di prosperare in modo continuativo.

La costruzione di una Ever-Flourishing Company richiede la progressiva realizzazione di tre condizioni necessarie.

  1. Integrazione del processo di miglioramento continuo nella cultura dell’organizzazione. La continua tensione dell’organizzazione verso il proprio obiettivo deve tradursi in strategie e tattiche in grado di favorire il miglioramento continuo delle prestazioni globali. Questa tensione presuppone un salto di qualità rispetto alla comune pratica della definizione di piani per il miglioramento operativo: essa richiede la diffusione di una forma mentis orientata alla continua ricerca di prestazioni eccezionali, che consideri il cambiamento come condizione normale e il fallimento come un’opportunità per apprendere importanti lezioni dalla realtà.
  2. Disponibilità di un Vantaggio Competitivo Decisivo. Al fine di prevenire i conflitti e le pressioni che possono minare la stabilità organizzativa e per assicurare una crescita continuativa delle prestazioni, non è sufficiente che l’organizzazione sia nelle condizioni di competere nei settori di proprio interesse: deve disporre di un Vantaggio Competitivo Decisivo, ossia di una proposta in grado di generare un valore percepito dai clienti come decisamente superiore rispetto alle offerte alternative. La costruzione, la capitalizzazione e il sostegno di un Vantaggio Competitivo Decisivo deve costituire l’elemento centrale di ogni strategia di crescita e di progressivo incremento della stabilità organizzativa. Poiché la disponibilità di un Vantaggio Competitivo Decisivo offre solo un beneficio temporaneo (tempo necessario ai concorrenti per copiare l’offerta o migliorarla), l’organizzazione deve sfruttare la situazione favorevole di questa finestra temporale per sviluppare un nuovo Vantaggio Competitivo Decisivo, in modo da continuare a distinguere la propria offerta di valore da ogni proposta alternativa.
  3. Perseguimento di una crescente antifragilità. Una Ever-Flourishing Company deve essere in grado di sopravvivere e prosperare indipendentemente dalle condizioni nelle quali si trova a operare. La disponibilità di un Vantaggio Competitivo Decisivo potrebbe non essere sufficiente a tutelare la salute di un’organizzazione, di fronte al manifestarsi di eventi imprevedibili di grande impatto (cigni neri), in grado di minacciare la sua stessa sopravvivenza. Questo presuppone che un’organizzazione assuma caratteristiche e comportamenti che le consentano di beneficiare pienamente dei periodi favorevoli e di minimizzare i danni (oppure, possibilmente, trarre qualche beneficio) durante le fasi congiunturali negative. Le politiche, i processi decisionali e operativi, le procedure, devono essere strutturati in modo da a) ridurre progressivamente la fragilità dell’organizzazione, ossia la sua propensione a subire danni rilevanti dall’impatto di importanti fattori di stress negativi (crollo dei mercati di riferimento, crisi economiche, innovazioni in grado di cambiare le regole del gioco nel proprio settore, ecc.), e b) incrementare la sua forza strutturale, favorendo la massima capitalizzazione delle condizioni favorevoli.

Dalle considerazioni effettuate si può dedurre che lo stato di Ever-Flourishing Company costituisce una condizione dinamica, che presuppone un’evoluzione costante, basata su un notevole allineamento di intenti tra i membri dell’organizzazione, ottenibile innanzitutto mediante una progressiva rimozione dei Motori di Disarmonia.

Come si possono realizzare concretamente le condizioni necessarie indicate e favorire la creazione di una Ever-Flourishing Company?

In un contesto caratterizzato da una crescente complessità, incertezza, instabilità e accelerazione dei cambiamenti, c’è un rischio reale per le organizzazioni di essere trascinate nel caos. Per assicurare una gestione controllata è necessario acquisire la consapevolezza dell’esistenza di pochi elementi chiave che governano il funzionamento di ogni organizzazione, che possono essere considerati come delle vere e proprie leve gestionali. L’adozione di un quadro di riferimento basato sulle quattro principali leve gestionali (obiettivo, risorse, regole del gioco, indicatori primari) consente non solo di semplificare e migliorare l’efficacia della gestione ordinaria, ma anche di definire strategie e tattiche in grado di realizzare progressivamente le condizioni indicate sopra, a partire da quelle necessarie e sufficienti per costruire, capitalizzare e sostenere un Vantaggio Competitivo Decisivo.

Al fine di immunizzare un’organizzazione dall’impatto potenzialmente devastante di eventi imprevedibili in grado di propagare i propri effetti su vasta scala, l’adozione di un quadro di riferimento efficace non è sufficiente. Proprio per l’imprevedibilità di tali eventi e l’impossibilità di mettere in atto una risposta efficace nel momento in cui si manifestano, è opportuno che l’aspirante Ever-Flourishing Company sia preparata a fronteggiare il loro impatto. Questo stato di preparazione può essere conseguito integrando i principi dell’antifragilità nelle regole del gioco scelte dall’organizzazione, ossia nelle politiche, nei processi decisionali, nelle procedure formali e informali che essa sceglie di seguire per svolgere la propria missione in modo distintivo.

Il processo di costruzione di una Ever-Flourishing Company non è facile. La decisione di intraprendere questo processo, tuttavia, rappresenta una scelta fondamentale e obbligatoria per ogni imprenditore e top manager responsabile di conseguire l’obiettivo primario di ogni organizzazione impegnata nel gioco infinito del business.

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