GESTIONE OPERATIONS
Semplifica e migliora la gestione del flusso operativo, beneficiando della presenza di un fattore limitante
GESTIONE PROGETTI
Completa più progetti con le stesse risorse, rispettando le specifiche, il budget e i tempi assegnati
BUSINESS STRATEGY
Assicura una crescita armoniosa e sostenibile alla tua impresa e preparala all'impatto di eventi imprevedibili
CAMBIARE PER MIGLIORARE, SENZA RISCHIARE
L'approccio proposto affronta in modo efficace e innovativo una delle principali limitazioni che imprenditori e manager devono fronteggiare: la difficoltà di risolvere problemi complessi e di assumere decisioni importanti, in presenza di complessità, incertezza, variabilità e di una limitata disponibilità di risorse (tempo, denaro, capacità, materiali, ecc.).
Ogni organizzazione può essere paragonata a una macchina che genera un flusso di valore. Questo flusso è sempre limitato da pochi fattori, in genere uno solo: il vincolo.
La focalizzazione dell'attenzione sul vincolo consente di utilizzarlo come leva gestionale, semplificando e rendendo più efficace il processo decisionale in condizioni complesse e incerte.
L'adozione di processi e meccanismi operativi pratici, ma basati su solide basi scientifiche, consente di avviare un cambiamento caratterizzato da:
- Risultati rapidi e significativi
- Basso rischio
- Elevato ritorno dell'investimento
- Efficace controllo di tutte le fasi del cambiamento
- Conciliazione degli obiettivi di breve e di lungo termine
- Immunizzazione dell'organizzazione dall'impatto di eventi imprevedibili
- Sensibile riduzione dello stress organizzativo
Ultimi post
In che cosa consiste l’innovazione e come si distingue dal semplice miglioramento?
L’innovazione rappresenta una elemento necessario per consentire a un’organizzazione di sopravvivere e prosperare nell’attuale contesto altamente competitivo. La diffusa presenza di un’offerta di prodotti e servizi superiore alla domanda impone di sviluppare fattori di distinzione in grado di attirare l’attenzione dei potenziali clienti, o almeno di rimanere al passo con proposte alternative in continua evoluzione.
Rendere gli indicatori visibili non ha lo scopo di controllare i comportamenti ... ma principalmente di fornire ai dipendenti un modo trasparente e comprensibile per misurare i loro progressi.
J. Liker
Perché gli indicatori chiave sono un’importante leva gestionale nelle organizzazioni?
Dopo avere definito chiaramente l’obiettivo che si intende perseguire, avere identificato le risorse necessarie e il vincolo (la risorsa che limita le prestazioni globali), e dopo avere stabilito le regole che consentiranno di fare progressi verso l’obiettivo, un’organizzazione deve assicurare l’esecuzione di quanto pianificato e verificare che i cambiamenti introdotti producano i risultati attesi.
Le Parole del Management - 32. Ever-Flourishing Company
di: Andrea Zattoni Tempo di lettura: 5 minutiPrimum vivere, deinde philosophari (“Prima vivere, poi fare filosofia”).
Thomas Hobbes
La maggior parte delle organizzazioni è creata per sopravvivere nel tempo. Se si escludono i casi di organizzazioni costruite al solo scopo di realizzare progetti a termine (realizzazione di megastrutture, organizzazione di grandi eventi, quali il Giubileo, le Olimpiadi o i campionati mondiali di calcio), le organizzazioni nascono con l’intento di rimanere attive a tempo indeterminato.
"La teoria senza la pratica è vuota; la pratica senza la teoria è cieca,"
Immanuel Kant
Che cosa sono le regole del gioco in un’organizzazione?
In generale, sono le modalità con le quali l’organizzazione sceglie di gestire le risorse, al fine di conseguire il proprio obiettivo.
Fanno parte delle regole del gioco le politiche che orientano le decisioni, le procedure gestionali e tecniche, le istruzioni operative e i comportamenti che ci si aspetta siano adottati dai membri dell’organizzazione nell’esercizio del proprio ruolo.
“La stabilità è una condizione necessaria per la crescita continuativa delle prestazioni.”
Dr. Eliyahu M. Goldratt
A partire dagli anni ’90 del secolo scorso, il Dr. Eliyahu M. Goldratt, fondatore della Theory of Constraints, era solito introdurre il concetto di miglioramento continuo mediante un diagramma delle prestazioni in funzione del tempo, nel quale disegnava le due curve illustrate nella figura: la curva rossa e la curva verde.
Quindi chiedeva alle persone presenti quale delle due curve rappresentasse l’andamento più realistico delle prestazioni di un’organizzazione capace di migliorare in modo continuativo.
In generale, la risposta era unanime: la curva verde.
"La semplicità è la suprema forma di sofisticazione."
Leonardo da Vinci
Com’è possibile massimizzare l’efficacia e l’efficienza delle risorse impiegate da un’organizzazione?
Ci sono due ragioni che rendono nel contempo necessario e difficile rispondere a questa domanda:
- le risorse a disposizione di un’organizzazione sono sempre limitate; una corretta gestione deve innanzitutto assicurare che siano impiegate per fare progressi verso l’obiettivo e non siano sprecate;
- ...
“Se avessi un’ora per risolvere un problema, dedicherei 55 minuti alla valutazione del problema e 5 minuti alla ricerca delle soluzioni”
Albert Einstein
Quando si affronta un problema importante, capita talvolta che il nostro intuito ci indichi chiaramente una soluzione. In questi casi è opportuno fermarsi e porsi alcune domande, perché quella soluzione, per quanto ovvia possa apparire, potrebbe essere sbagliata e portare a conseguenze indesiderate.
“Il principale ostacolo al successo – fissare un obiettivo troppo basso.”
Dr. Eliyahu M. Goldratt
Ogni organizzazione aspira a migliorare continuamente le proprie prestazioni. Tuttavia, se si chiede ai membri di un’organizzazione che cosa intendano con il termine “miglioramento”, le risposte appaiono spesso vaghe e talvolta in conflitto tra loro.
In realtà, la risposta dovrebbe essere semplice: per un’organizzazione, migliorare significa fare progressi verso un obiettivo definito e condiviso.
"Concentrarsi su tutto è sinonimo di non concentrarsi su nulla."
Dr. Eliyahu M. Goldratt
Negli anni ’90 era piuttosto frequente trovare la capacità di lavorare in multitasking tra le caratteristiche che un candidato doveva possedere per aspirare a una determinata posizione di lavoro. Con questo requisito si richiedeva che il candidato avesse l’abilità di svolgere più compiti simultaneamente, mantenendo un elevato standard di qualità in ognuna delle attività svolte.
In termini rigorosi, il multitasking nell’uomo non è possibile.
Il nostro cervello si è evoluto ....
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