PROCESSI DI PENSIERO (THINKING PROCESSES)
L'ostacolo più grande alla scoperta non è l'ignoranza, ma l'illusione della conoscenza.
I Processi di Pensiero (Thinking Processes, TP) costituiscono un insieme di strumenti logici, che possono essere utilizzati indipendentemente o in combinazione, per favorire la risoluzione di problemi, migliorare il processo decisionale e gestire progetti di cambiamento in modo da assicurare un miglioramento continuo delle prestazioni.
I risultati di molti studi empirici sul processo decisionale e sulle sue apparenti contraddizioni (ad esempio, decisioni assunte dalle persone contro l'interesse loro e delle organizzazioni di appartenenza) negano la validità di un assunto fondamentale della teoria economica moderna, che può essere formulato nel modo seguente: "quando non sono influenzate dalle emozioni, le decisioni delle persone sono caratterizzate da coerenza logica". In realtà, i giudizi e le decisioni sono molto spesso il risultato di processi di pensiero semplificati (euristiche) che portano a errori sistematici (bias). Tali errori sono da attribuire al meccanismo cognitivo che regola la formulazione del pensiero, anziché all'intervento di fattori emozionali.
I TP permettono di prevenire gli errori sistematici che caratterizzano il nostro modo di pensare, grazie a metodi strutturati per utilizzare correttamente le categorie logiche di necessità e di sufficienza e a regole (Categorie di Riserva Legittima) per assicurare che eventuali errori logici siano identificati e corretti.
Si riporta di seguito un elenco dei TP e delle loro principali applicazioni.
- Mappa degli Obiettivi Intermedi (Intermediate Objectives Map, IO Map). La Mappa degli Obiettivi Intermedi è una rappresentazione grafica delle condizioni che devono essere realizzate affinché un obiettivo possa essere conseguito. Ha lo scopo di fare emergere, chiarire e verbalizzare i fattori critici di successo e le condizioni necessarie finalizzate al raggiungimento di un risultato desiderato e di prevenire l'introduzione di fattori secondari non funzionali al conseguimento dell'obiettivo.
- Albero della Realtà Attuale (Current Reality Tree, CRT). L'Albero della Realtà Attuale è uno strumento di analisi che rappresenta le relazioni causa-effetto esistenti in una determinata situazione reale, con particolare riferimento alla parte interessata da problemi. Il campo di applicazione si estende a tutti i casi di situazioni problematiche, quali la presenza di numerosi problemi o di problemi cronici, la difficoltà nella scelta dei problemi da affrontare con risorse limitate, la percezione di una situazione complessa e/o caotica che impedisce di pianificare iniziative di miglioramento. Si utilizza lo strumento allo scopo di individuare la causa primaria (o le poche cause) all'origine dell'intera situazione problematica e focalizzare le attività finalizzate all'individuazione di una soluzione efficace.
- Nuvola del Conflitto (Conflict Cloud, CC). La Nuvola del Conflitto (chiamata anche Diagramma di Risoluzione del Conflitto) costituisce un metodo per identificare e rappresentare una situazione conflittuale, per evidenziare gli assunti che forniscono una base logica all'esistenza del conflitto e per trovare soluzioni che, anziché accettare la situazione come un dato di fatto (compromesso, soluzione vinco-perdi, soluzione perdo-vinci), rimuovono il conflitto stesso, ottenendo un risultato positivo per le parti interessate. L'applicabilità del metodo si estende a tutte le situazioni conflittuali, esplicite o implicite, alla risoluzione di problemi cronici e alla ricerca di soluzioni innovative a problemi rilevanti.
- Albero della Realtà Futura (Future Reality Tree, FRT). L'Albero della Realtà Futura costituisce uno strumento di analisi finalizzato a determinare a priori gli effetti di iniziative di cambiamento che si intende realizzare, consentendo di "testare" logicamente l'efficacia di tali proposte. Basato sulla logica di causa-effetto, si utilizza prima di impegnare risorse (persone, tempo, denaro) nell'implementazione di nuove idee, allo scopo di 1) validare la relazione causale fra iniziative da avviare ed effetti attesi, 2) individuare e inserire elementi che rinforzino l'efficacia della soluzione, 3) favorire l'acquisizione del consenso e 4) prevenire l'insorgere di possibili effetti collaterali negativi derivanti dalle iniziative proposte (vedere Ramificazioni Negative).
- Ramificazioni Negative (Negative Branch Reservation, NBR). L'analisi delle Ramificazioni Negative consiste nell'esame, basato sulla logica di causa-effetto, delle potenziali conseguenze negative dell'implementazione di un'iniziativa, al fine di identificare le misure aggiuntive da adottare per prevenirne l'accadimento. Si utilizza generalmente all'interno dell'analisi che impiega l'Albero della Realtà Futura.
- Albero dei Prerequisiti (Prerequisite Tree, PRT). L'Albero dei Prerequisiti è una struttura logica che permette di identificare gli ostacoli al conseguimento di un obiettivo definito e le condizioni da realizzare per il loro superamento. Si utilizza prima di passare alla fase operativa di un'iniziativa di cambiamento, allo scopo di definire le condizioni necessarie minime per ottenere il risultato desiderato e la sequenza con la quale devono essere realizzate.
- Albero di Transizione (Transition Tree, TrT). L'Albero di Transizione è lo strumento che consente di definire, in modo logico e sequenziale, le azioni necessarie e sufficienti per passare dallo stato attuale a una situazione desiderata futura. Si applica nella definizione di un piano di azioni finalizzato al conseguimento di un obiettivo definito, per assicurare la considerazione a priori dei cambiamenti nel contesto che ogni azione determina progressivamente.
- Albero di Strategia e Tattica (Strategy and Tactics Tree, S&T Tree). L'Albero di Strategia e Tattica è uno strumento che consente di definire i cambiamenti necessarie e sufficienti per conseguire un obiettivo strategico definito, la logica di supporto e la sequenza con la quale i cambiamenti devono essere realizzati. Permette inoltre la comunicazione del piano alle parti interessate e la sincronizzazione delle azioni per il raggiungimento dell'obiettivo. È lo strumento utilizzato per la pianificazione e il controllo in esecuzione dei progetti di Viable Vision, finalizzati a trasformare un'impresa in una Ever-Flourishing Company.
Grazie alla logica rigorosa e al costante riferimento alla realtà, tipiche del metodo scientifico, i TP consentono di rispondere alle domande fondamentali che, poste in sequenza, guidano il processo di cambiamento:
- Perché cambiare?
- Che cosa cambiare? (Qual è il problema centrale?)
- In che cosa cambiare? (Qual è la soluzione?)
- Come realizzare concretamente il cambiamento?
- Come "stabilizzare" il cambiamento e assicurare il miglioramento continuo?